Nuovo studio: il periodo dell'anno nel quale nasciamo influenza i ritmi del nostro corpo e anche il nostro umore

Il mese, o meglio la stagione in cui si nasce potrebbe influenzare la personalita' di un individuo, ma il motivo non va ricercato in sibilline congiunzioni astrali, bensi' nell'effetto della quantita' di luce cui si e' esposti nel primo periodo di vita.

Diverse a seconda della stagione, le ore di luce cui siamo esposti alla nascita possono influenzare i nostri ritmi interni (l'orologio interno che regola il nostro corpo) e quindi anche la nostra predisposizione a certe problematiche quali la depressione o la sindrome stagionale dell'umore.

E' quanto speculano Douglas McMahon e Chris Ciarleglio della Vanderbilt University che in uno studio su topolini appena nati hanno visto che nascere in inverno piuttosto che in estate scombussola non poco i ritmi biologici di un organismo.

Secondo quanto riferito sulla rivista Nature Neuroscience, i topolini nati in inverno mostrano di avere un orologio interno un po' piu' ''sballato'' e piu' sensibile ai cambiamenti di luce e di stagione rispetto ai cuccioli nati in estate.

''I nostri orologi biologici misurano la lunghezza del giorno e modificano i nostri comportamenti a seconda delle stagioni - spiega McMahon. Eravamo curiosi di sapere se la quantita' di luce cui si e' esposti subito dopo la nascita potessero in qualche modo modellare, durante le prime fasi cruciali dello sviluppo del cervello, gli orologi biologici''.

Per farlo gli scienziati hanno preso topolini appena nati e, con le loro mamme, li hanno messi in un ambiente invernale (8 ore di luce e 16 di buio) o estivo (16 ore di luce, 8 di buio) per il periodo dello svezzamento; poi li hanno esposti per alcune settimane o alla luce estiva o a quella invernale e infine al buio per studiare il funzionamento di base del loro orologio biologico interno, senza l'influenza della luce esterna.

E' emerso che, mentre i topolini 'nati in estate' non risentono dei successivi cambiamenti di luce cui sono esposti e i loro ritmi rimangono molto regolari anche al buio, non succede altrettanto per i topolini invernali.

''I topi allevati in inverno mostrano una risposta esagerata ai cambiamenti di stagione (e quindi delle ore di luce) che e' sorprendentemente simile alle reazioni delle persone che soffrono di disturbi stagionali dell'umore'', conclude McMahon. Si puo' dunque avanzare l'ipotesi che la stagione di nascita imprima un effetto duraturo e penetrante sulla nostra personalita' e sulla nostra tendenza a certi disturbi dell'umore.


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