Realizzata la macchina digitale più grande del mondo. Ci farà 'volare' nell'universo

La più grande macchina fotografica digitale del mondo sarà presto montata su un telescopio, il ‘Large Synoptic Survey Telescope’ (LSST), in cima alla montagna Pachòn, in Cile. Lo strumento è in grado di catturare ogni 24 ore 20 terabyte di immagini (si pensi, per confronto, che le comuni macchine fotografiche digitali raccolgono dati dell’ordine dei gigabyte, ovvero 1000-2000 volte di meno) e consentirà al vasto pubblico di godere di spettacoli, virtuali ma veri, altrimenti molto difficili da raggiungere.

“Ciascuno dotato di un computer sarà in grado di volare nell’universo, ingrandendo oggetti che l’occhio nudo può osservare 100 milioni di volte meno nitidi”, si legge nell’home page del sito.

Antony Tyson, direttore dell’LSST e professore presso l’Università della California Davis, commenta di seguito: "Il Large Synoptic Survey Telescope trasformerà il modo di studiare l’universo. Mappando il cielo visibile a fondo e rapidamente, il telescopio consentirà a ciascuno di avere una nuova visione dello spazio, suscitando in tutti noi nuove domande in una vasta gamma di aree tematiche dell’astronomia e della fisica".

Il telescopio potrà produrre 7.3 petabyte di dati l’anno, un numero simile a quello delle parole pronunciate dall’intero genere umano dal momento in cui è apparso sul nostro pianeta. La gestione di tutta questa gigantesca mole di dati immagazzinati sarà affidata all’Archivio Centrale del National Center for Supercomputing Application’, presso l’Università dell’Illinois at Urban Champaign (USA), che ogni giorno riceverà e elaborerà tutti gli imput provenienti dal telescopio, trasformandoli in immagini visibili da ciascuno di noi. All’inizio il calcolatore avrà a disposizione 15 petabytes per l’immagazzinamento, ma con il proseguimento dell’esperimento lo spazio sarà ampliato.

Il ‘New Worlds and New Horizons in Astronomy and Astrophysics’, una prestigiosa commissione convocata dal National Research Council for the National Academy of Sciences, ha classificato il progetto del Large Synoptic Survey Telescope fra le sue più importanti priorità.

Sul report chiamato ‘Astro 2010’, infatti, si legge che "la commissione raccomanda che il progetto venga avviato in modo che il telescopio veda la luce entro la fine di questo decennio”. La decisione, presa anche in considerazione dei progressi che già sono stati fatti per assicurare un rapida attuazione del piano, è stata accolta con gioia dallo stesso Tyson, il quale afferma: "Siamo felici di sentire questa forte approvazione dei nostri colleghi della comunità scientifica per qualcosa che noi stessi abbiamo sostenuto per anni".



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