Cina: prossima tappa Marte, nel 2013

La sfida Stati Uniti-Cina per il primato sul territorio marziano continua. Oggi che la sonda cinese continua la sua missione attorno alla Luna, da Pechino si preannuncia un suo imminente impegno anche per la pianificazione di un prossimo viaggio alla volta di Marte. Questa missione esplorativa, secondo quanto affermano attendibili quanto indiscrete voci del settore, potrebbe aver luogo nel 2013, sebbene le notizie fluttuino ancora nel vago.

La Cina, comunque, sarà già presente sul pianeta rosso nel 2011, grazie ad una missione effettuata in collaborazione con la Russia. Yinghuo 1 orbiterà in modo ellittico attorno al pianeta con il compito di studiare l’atmosfera marziana in cerca di risposte che avvolgono di mistero questo pianeta.

Prima di tutto si cercherà di capire quali siano le condizioni climatiche che hanno reso possibile la formazione di un’atmosfera simile a quella terrestre – e possibilmente la creazione di condizioni favorevoli ad ospitare forme di vita – per poi scomparire quasi del tutto.

Non è difficile credere che la Cina ce la possa fare nel suo progetto visti i risultati positivi ottenuti con le precedenti missioni orbitali. Se con Chang’e 1, lanciato nel 2007, la Luna è stata completamente ‘mappata’, con Chang’e 2 si andrà oltre l’orbita lunare per approdare nella regione eliocentrica dello spazio con l’obiettivo di testare le comunicazioni e il loro controllo su distanze considerevoli dalla Terra.

Una missione su Marte non è qualificabile con una sulla Luna, sebbene allo stesso modo delicata e dove nulla può essere lasciato al caso. Ma sicuramente questo tipo di viaggio verso il suolo marziano richiede che le sonde spaziali e le navicelle siano equipaggiate e preparate in modo molto accurato.

Se si deciderà di avvalersi della navicella spaziale Chang’e 2, questa dovrà essere fornita di un avanzato sistema radio a diverse frequenze; questo perché sarà esposta a dei concreti rischi dovuti al lungo viaggio nello spazio più profondo. Una navicella in partenza per Marte dovrà essere dotata di video e fotocamera, di uno spettrometro ed alcune speciali strumentazioni di bordo di cui già molti satelliti e sonde cinesi sono dotati.

Inoltre, la Cina ha già dimostrato di avere buone capacità di comunicazione con le navicelle allunate. Grazie alla sua cooperazione con l’Agenzia Spaziale Europea, la Cina avrà possibilità di accesso ad un network globale e si avvarrà delle esperienze europee per pianificare le future missioni planetarie.

Tuttavia, non essendo ancora certa la missione su Marte prevista per il 2013, la Luna rimane una delle mete indiscutibili per i prossimi anni. Addirittura, nel 2012, si prevede di poter inviare anche un equipaggio al fine di creare un laboratorio spaziale orbitante e per la prima volta battente bandiera cinese. Alla luce di tutto ciò, che la meta sia Marte o la Luna, la Cina sarà sicuramente la prossima protagonista dell'universo.



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