Scoperto il kosmoceratopo: un dinosauro con 15 corna

Un gruppo di paleoantropologi ha scoperto nello Utah una nuova specie di dinosauro con ben 15 corna. Un record assoluto. Ma a che cosa gli servivano?

L’aspetto inquietante della creatura ritratta qui accanto fa pensare che sia meglio non urtarne la sensibilità, ma il fatto rimane: è il più cornuto tra tutti gli animali che abbiano mai calcato il suolo terrestre. Ne ha scoperto i resti un gruppo di ricercatori americani durante uno scavo nello Utah.

Cornutissimo, ma per amore
Il kosmoceratopo (Kosmoceratops richardsoni), questo il nome dello strano animale, è vissuto circa 76 milioni di anni fa ed è sostanzialmente un predecessore dei moderni rinoceronti. Aveva una testa enorme, lunga circa due metri, con ben 15 corna e poteva arrivare a pesare fino a 2,5 tonnellate. Parente stretto del più noto triceratopo, aveva corna un po’ dappertutto: uno sul naso, uno sopra ogni occhio, due che fuoriuscivano dalle guance e una corona di altre dieci subito dietro la testa.
Ma ai dinosauri cosa servivano tutte queste corna? Secondo gli scienziati non venivano usate per difendersi o per attaccare altri animali, ma come strumento di richiamo sessuale e arma da combattimento per la conquista del partner, proprio come accade oggi tra i moderni cervi.

Femmine mascoline
Erano insomma una sorta di etichetta ben visibile che serviva agli animali per stabilire le gerarchie, spesso senza nemmeno bisogno di arrivare allo scontro. E anche le femmine ne erano dotate: imitare le sembianze del maschio le aiutava a tenere lontani i predatori.
Nello stesso sito gli archeologi hanno rinvenuto i resti di un animale ancora più grande, l’utahceratopo (Utahceratops gettyi), così ribattezzato in onore dello stato americano. Si tratta di una nuova specie, sempre vicina al Triceratopo, ma con soli tre corni disposti, più tradizionalmente, al centro del naso e sopra gli occhi.


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