Litigi tra stelle doppie a discapito dei pianeti vicini...

Sappiamo che molte stelle sono doppie. Alcune sono particolarmente vicine tra loro e subiscono mutue perturbazioni. Per i pianeti che si formano nel loro sistema, la vita può essere breve e catastrofica. In altre parole: tra moglie e marito è meglio non mettere il dito!



Ancora una volta il telescopio infrarosso Spitzer della NASA ha dato un contributo importante allo studio della materia fredda che circonda le stelle, come polvere o detriti. Osservando tre coppie stellari di tipo peculiare (RS Canum Venaticorum o RS CVns) si è accorto che erano circondate da un ampio anello di polvere.

Queste sono stelle “mature” di età dell’ordine di 1-3 miliardi di anni che orbitano intorno al proprio baricentro ad una distanza mutua veramente piccola, tre milioni di chilometri, circa il due percento della distanza Terra-Sole. Tuttavia, sono stelle di media grandezza, delle dimensioni del nostro astro. Da dove può allora nascere il disco osservato in ben tre coppie? Sicuramente non è materia primordiale, data l’età avanzata delle stelle, in quanto sarebbe già da tempo spazzata via dal sistema. Conviene analizzare meglio il tipo di stelle in questione.

Data l’estrema vicinanza, le stelle ruotano molto velocemente e, come risultato, hanno un fortissimo campo magnetico e gigantesche macchie solari. Tale attività magnetica produce un violento vento stellare che tende a rallentare la coppia e quindi a farla avvicinare. Ciò causa un continuo cambiamento del loro campo gravitazionale. Immaginiamo ora che esistano dei pianeti nel sistema, come d’altra parte è comprovato dal caso della doppia HW Vir. Per loro la vita sarebbe molto dura, dovendo subire cambiamenti drastici delle orbite regolate dalla massa e dalla posizione mutua delle stelle centrali. Prima o poi ci si deve aspettare qualche catastrofe immane come lo scontro violento di due pianeti. E il fenomeno non deve essere casuale o particolarmente sfortunato, dato che abbiamo osservato in ben tre casi la polvere rimasta a seguito dell’impatto.

Una ulteriore considerazione che potrebbe essere particolarmente triste. I pianeti, che sono nati con le stelle, hanno un’età simile a quella che aveva la Terra all’inizio o durante fasi già evolute della vita biologica. Non è impossibile che esistano pianeti all’interno delle “zone abitabili” di questi sistemi, dove la vita abbia effettivamente iniziato ad evolversi. Il suo destino sarebbe purtroppo segnato ed essa sarà sterminata per effetto di una collisione con un altro pianeta.

Altro che asteroidi pericolosi…

tratto da: http://www.astronomia.com/

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