Non è una gigantesca stella cadente, ma la scia infuocata lasciata dalla sonda spaziale giapponese Hayabusa durante il suo rientro nell'atmosfera dopo un viaggio di 7 anni e 6 miliardi di chilometri. Il velivolo, atterrato sulla Terra il 13 giugno scorso, era partito nel 2003 alla volta dell'asteroide Itokawa, un corpo celeste dal quale potrebbe essere riuscita, prima tra tutti i veicoli spaziali, a prelevare alcuni campioni di suolo. Hayabusa significa letteralmente "falco pellegrino": e come un falco è rientrata, a tutta velocità, schiantandosi nel deserto australiano di Woomera, dove la sua scia è rimasta visibile solo per 15 secondi.
Lasciate pure un commento!