Allarme asteroidi. L'astrofisico Valsecchi: nessun rischio per la Terra.

Non c'e' alcun pericolo per la Terra dall'avvicinamento di due asteroidi che passano a una distanza inferiore a quella tra il nostro pianeta e la Luna (386.241 chilometri).

In un'intervista all'Agi, l'astrofisico Giovanni Valsecchi, dell'Istituto nazionale di astrofisica, ha spiegato che "avvicinamenti di questo tipo avvengono in continuazione: la differenza rispetto al passato e' che oggi c'e' una copertura del cielo piu' accurata".

La possibilita' che meteoriti cadano su aree abitate "e' minima", ha aggiunto Valsecchi e l'arrivo di meteoriti sulla Terra "avviene una volta ogni dieci anni".

L'ultimo caso risale al 2008, quando il meteorite Tc3 fu avvistato prima di cadere nel deserto del Sudan, ha ricordato l'astrofisico.

Ad avvistare i due oggetti, domenica scorsa, e' stato l'italiano Andrea Boattini, che lavora negli Stati Uniti per la campagna di osservazione della Nasa, Catalina Sky Survey (CSS). La Nasa ha indicato che, grazie alla vicinanza dei due asteroidi, saranno visibili agli appassionati di astronomia anche con telescopi di media potenza.

"Ma non dall'Italia", ha spiegato Valsecchi. L'asteroide 2010 RX30, che ha una dimensione tra i 9 e i 19 metri, e' passato a 247.838 chilometri dalla Terra, alle 11,51 ora italiana, mentre il secondo oggetto, denominato RF12 2010, con una grandezza tra i 6 e 15 metri, passera' a circa 78mila chilometri alle 23,12 di questa sera.



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