LRO mostra la contrazione della Luna

Il Lunar Reconnaissance Orbiter sta mostrando alcune caratteristiche della Luna che indicherebbero che il nostro satellite naturale abbia subito una contrazione nel recente passato. La nuova scoperta viene dall'analisi della crosta lunare, e fornisce nuovi indizi sull'evoluzione geologica e tettonica della Luna.
La Luna si è formata in un ambiente caotico caratterizzato da costanti bombardamenti di asteroidi e meteore. Queste collisioni, assieme al decadimento di materiale radioattivo, ha reso la Luna calda; durante il suo raffreddamento, gli scienziati hanno sempre pensato che la Luna si sia ridotta in dimensioni durante il suo primo periodo di vita, ma la nuova ricerca mostra attività tettonica relativamente recente.

"Crediamo che queste colline si siano formate meno di un miliardo di anni fa, e possano essere vecchie di qualche centinaio di milioni di anni" sostiene Thomas Watters, del Center for Earth and Planetary Studies. "Basandoci sulle dimensioni delle scarpate, stimiamo che la distanza dal centro lunare e la superficie si sia ridotta di circa 100 metri".

"Questi risultati eccitanti mostrano l'importanza delle osservazioni per comprendere i processi globali" aggiunge John Keller dell' LRO. "Man mano che la missione LRO continua in questa nuova fase, con misurazioni scientifiche, la nostra abilità di creare inventari delle caratteristiche geologiche lunari sarà uno strumento importante per capire la storia della Luna e del Sistema Solare".

Le scarpate analizzate sono relativamente piccole: la più grande è alta 100 metri e si estende per diversi chilometri, ma la lunghezza tipica è inferiore, e l'altezza è di qualche decina di metri.

Il team di ricerca crede che siano le caratteristiche più recenti della Luna, dato che attraversano alcuni piccoli crateri, che generalmente vengono cancellati dalla superficie lunare in un tempo relativamente breve.

Queste caratteristiche sono state inizialmente rilevate durante le analisi fotografiche del materiale raccolto dalle missioni Apollo, fotografie scattate da un telecamere panoramiche a bordo dell' Apollo 15,16 e 17. Ma le immagini mostravano solo una percentuale pari al 205 della superficie lunare, per cui non si sono potute fare analisi definitive prima di ottenere i nuovi dati da LRO.

Man mano che la Luna si riduceva, il mantello e la crosta superficiale hanno "reagito", formando fratture e colline. Sono caratteristiche riscontrate anche su altri corpi rocciosi del Sistema Solare, come Mercurio, dove queste formazioni sono molto più vaste.

tratto da: http://www.ditafidulmine.com/

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