Lo spettacolo McNaught!


E' questo, fino al 25 giugno, il periodo migliore per seguire il "volo" della C/2009 R1 (McNaught).

Nella notte tra il 15 e il 16 giugno, infatti, la cometa ha raggiunto il punto più vicino alla terra (1,13 Unità astronomiche, equivalente a 169 milioni di chilometri) e nei prossimi giorni si avvicinerà via via al Sole aumentando sempre piu' la sua luminosità, ad oggi di +4,5 magnitudini.
Le ultime stime dicono che potrebbe raggiungere addirittura una magnitudine vicina a +2 e quindi, in ottime condizioni di cielo buio e terso, si potrà tentare l'osservazione ad occhio nudo! A causa della sua ridotta elongazione dal Sole la cosa non risulterà però così facile, ma invitiamo chi non volesse perdersi lo spettacolo a tentare l'osservazione verso le 4 del mattino, con il Sole sotto l'orizzonte di almeno -12°.

Basterà dirigere lo sguardo in direzione del Perseo, dove la cometa si muoverà velocemente a sud est di Mirfak (alfa Persei, mag. +1,8) in direzione della brillantissima Capella (alfa Aurigae, mag. +0.1), che raggiungerà il 22 giugno, avvicinandola di 1,8° a nordest. Continuerà poi a spostarsi nella parte settentrionale dell'Auriga fino a trovarsi il 25 a 49' a nordest di Menkalinan (beta Aurigae, mag. +1,9).
La cometa darà il meglio di sè anche solo in un binocolo o in un piccolo telescopio, mostrando la sua chioma verdognola e una lunga coda bluastra.
La rivedremo poi il 30 giugno quando diventerà un astro della sera osservabile, fino al 9 luglio, subito dopo il tramonto, bassa sull'orizzonte ovest, ma sarà ormai troppo lontana e per continuare a seguirla saranno necessari strumenti piu' sofisticati.

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