Grande la gioia da parte di Garriott:"E' fantastico avere di fatto una fotografia contemporanea di una mia proprietà sulla luna, penso di poter essere davvero l'unico privato a rivendicare legittimamente il territorio, almeno intorno al mio Rover".
Figlio delle scienziato-astronauta Owen Garriott, già da tempo Richard sembra volersi impadronire dello spazio. Nel 2008, finanziò una missione per la Stazione Spaziale Internazionale. Al momento sta aiutando a finanziare il Google Lunar X Prize, un concorso di 30 milioni dollari per il primo team privato finanziato per inviare un robot sulla Luna.
Tra le sue speranze, vi è quella di allunare personalmente, e auspica maggiori possibilità per i privati. Sarà sicuramente contento delle scelte di Obama.
Ma torniamo a noi. La proprietà della luna avanzata da Garriott non è solo frutto della sua fantasia. A quanto pare, vi è un quadro internazionale per sostenere la sua rivendicazione territoriale. Ma la questione non è così semplice. Secondo il Trattato sullo Spazio del 1966, il semplice sbarco sulla luna non ne garantisce la proprietà. Non la pensa allo stesso modo Garriot, quasi sicuro del suo possesso. Ma se avete pianificato le prossime vacanze estive sulla luna, potete starae tranquilli. Il magnate è un uomo di grande generosità e si è dichiarato disposto a permettere l'accesso ai viaggiatori spaziali, previa tassa di parcheggio.
tratto da: http://www.nextme.it/
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