Individuati buchi neri supermassivi in un processo di fusione galattica

Alcuni astronomi hanno individuato un processo di fusione galattica in atto. Ciò è avvenuto attraverso la determinazione della esatta posizione dei buchi neri di grande massa, presenti all’interno di ognuna della due galassie. Questa coppia di giganti stanno spiraleggiando uno intorno all’altro, e nel tempo di milioni di anni, alla fine si fonderanno insieme, rilasciando una gran quantità di onde gravitazionali…
Le due galassie sono note con il nome di insieme di NGC 6240, e si trovano a circa 300 milioni di anni luce dalla Terra.
Sono state oggetto di recente indagine da parte del telescopio dell’osservatorio del Keck nella Hawai. Grazie al suo efficacie sistema di ottiche adattive, il Keck ha potuto rilevare come queste galassie possiedano due dischi di stelle in rotazione, ognuno dei quali ospita al suo centro un buco nero supermassivo.
Milioni di anni fa, queste erano due galassie ben distinte, che pian piano hanno cominciato ad avvicinarsi e a risentire dell’attrazione gravitazionale della compagna, iniziando così il processo destinato a portarle alla completa fusione.
Tale fenomeno di evoluzione galattica è simile ai processi stessi che hanno dato origine alla nostra Via Lattea, nell’arco di miliardi di anni.
La coppia di buchi neri supermassivi al momento sta pian piano cadendo verso il comune centro di gravità. Si ritiene che, in un arco di tempo che potrebbe andare da 10 a 100 milioni di anni, siano destinati a fondersi in un singolo enorme buco nero. La collisione dovrebbe rilasciare una notevole quantità di onde gravitazionali

tratto da: http://www.gruppolocale.it/

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