Ufo, spuntano nuovi documenti dagli archivi inglesi, e appare anche Churchill

Nuovi documenti dagli Archivi nazionali britannici raccontano migliaia di avvistamenti di Ufo (Unidentified flying object, oggetto volante sconosciuto) in Gran Bretagna negli ultimi 20 anni, e rivelano l’interesse di Winston Churchill sulla vicenda dei dischi volanti sin dal 1952. Lo riferisce la Bbc online. Oltre 6.000 pagine di resoconti descrivono le esperienze di numerose persone tra il 1994 ed il 2000. La pubblicazione è stata decisa nell’ambito di un progetto posto in essere dal ministero della Difesa e dagli Archivi nazionali. La documentazione include episodi clamorosi come gli avvistamenti nei pressi dello Stamford Bridge del Chelsea nel 1999 o della casa dell’ex ministro Michael Howard, ed è ricca di disegni realizzati dai testimoni sugli oggetti volanti avvistati.




Sono diversi i testimoni ad aver visto oggetti non identificati aggirarsi vicino alla casa dell'ex ministro inglese e poi sparire in un raggio di luce. Una ragazza racconta di aver osservato per qualche minuto un oggetto triangolare volare a trecento piedi da terra. Altri descrivono l'oggetto grande come una macchina e pieno di luci luminose. In quel giorno, secondo i documenti, "non ci fu nessuna esercitazione militare aerea".



L'incidente, avvenuto l'8 marzo del 1997, è solo uno dei centinaia di avvistamenti che ufficialmente vengono catalogati come "avvistamenti inspiegabili".



Tra i vari episodi che non hanno trovato spiegazioni, anche la segnalazione delle forze dell’ordine nel Lincolnshire, quando gli agenti riuscirono a filmare l’Ufo, ed i resoconti di alcuni ufficiali dell’esercito che raccontano di aver visionato filmati realizzati dai piloti della Raf sin dalla metà degli anni ’50. A quel tempo, rivelano i documenti, gli Ufo avevano già destato l’interesse del premier Winston Churchill, che già nel 1952 aveva chiesto un dossier: «Che cosa è tutta questa roba sui dischi volanti? Qual è la verità?».

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