Ufo nel Comasco, 400 avvistamenti in 30 anni

Carugo il pilota civile Marco Guarisco ha ricostruito il suo primo incontro con gli extraterrestri



La domanda è tra le più suggestive: gli alieni esistono davvero? È possibile che ci abbiano già contattato? Che qualcuno di loro viva tra noi? E poi: è possibile che qualcuno, nelle più segrete stanze del potere, sappia tutto di quella che sarebbe la più grande cospirazione della storia?

Di certo, i casi di avvistamento di Ufo sono ormai innumerevoli. Nemmeno i cieli di Como fanno eccezione. Suggestione? Allucinazioni? Mistificazioni?

Non proprio, visto che, non di rado, i protagonisti degli avvistamenti sono piloti civili e militari con migliaia di ore di volo sulle spalle. Uomini che, spesso, preferiscono il silenzio. Perché temono di non essere creduti.

L’altra sera a Carugo si è tenuto il primo “congresso ufologico” carughese, organizzato dalla Pro Loco nel teatro dell’oratorio. Sono intervenuti Candida Mammoliti, presidente del Centro Ufologico della Svizzera Italiana di Lugano (nato nel 1995), il pilota civile Marco Guarisco e Alfredo Lissoni, giornalista e scrittore che da tempo si interessa al fenomeno. Gremita la sala, da oltre 200 posti: tutti prenotati da giorni. L’evento ha richiamato appassionati anche da Milano e dal Piemonte.

Il Lario, infatti, è divenuto recentemente teatro di avvistamenti eclatanti. Ultimo, in ordine di tempo, quello avvenuto a Gravedona la sera del 14 agosto, quando un giovane ha distinto una luce rossa sopraggiungere da Dongo. Poche settimane prima, alcuni oggetti volanti non identificati avevano solcato il cielo di Porlezza. Il 1° ottobre, a Ossuccio, un uomo ha scorto nel cielo una forte luce arancione. Si parla di 400 avvistamenti in 30 anni solo a Como.

Gli esperti, al convegno, hanno invitato prima di tutto alla cautela. «Per affrontare temi così delicati – ha esordito Alfredo Lissoni – bisogna essere seri, escludere i falsi e anzi denunciarli all’opinione pubblica. Diversi governi hanno iniziato ad aprire i loro archivi segreti: questo accadrà presto anche in Europa».

«Lo spazio è immenso – ha commentato la Mammoliti – nella moderna astrofisica, galassie come la nostra sono infinite. Ma se esistono altre creature, come superare distanze enormi, calcolate in anni luce? Alcune frontiere della scienza parlano di universi paralleli, ipotizzano l’esistenza dell’iperspazio, attraverso il quale civiltà molto evolute potrebbero muoversi».

Marco Guarisco, pilota civile, ha ricostruito il suo primo avvistamento, avvenuto nel dicembre del 1983. Era a due passi da casa, quando in cielo ha visto un enorme oggetto triangolare, sospeso in assoluto silenzio a non più di 200 metri di altezza. «Alcuni avvistamenti sono facilmente spiegabili – ha rivelato il pilota – Ma diversi colleghi, mentre erano in volo, hanno visto oggetti compiere manovre impossibili per macchine terrestri».

Sono stati proiettati filmati, molti dei quali girati direttamente a bordo di aerei civili. Sono state mostrate le registrazioni di rilevazioni radar, luci in cielo, formazioni di oggetti. E poi non solo avvistamenti, anche la storia di chi dice di essere stato a bordo di un’astronave. I rapiti. Molte le storie, le testimonianze di cui ha parlato Lissoni.

«L’ufologia nasce nel 1947, in piena guerra fredda – ha affermato – Per vent’anni gli americani hanno ritenuto che alcuni oggetti volanti fossero armi sperimentali russe e viceversa. Oggi, anche sul sito dell’Aeronautica Militare Italiana sono classificati gli avvistamenti Ufo. Negli anni ’80, purtroppo, il fenomeno si contamina con storie sempre più inverosimili. Negli anni ’90, poi, ecco Internet: vera arma a doppio taglio. Sono in circolazione tanti falsi e mistificazioni di pazzoidi, ma anche voci importanti».

Come distinguere la “bufala” dalla voce autentica? Come credere a chi dice di essere stato “rapito” dagli extraterrestri e condotto su un velivolo alieno per poi essere esaminato da creature umanoidi?

«Abbiamo registrato una lunga serie di storie su presunti rapimenti – ha concluso Lissoni - spesso cancellati o camuffati da false memorie. Non so se siano cose reali. Di certo, moltissime persone credibili hanno raccontato storie apparentemente incredibili».

tratto da: http://www.corrieredicomo.it/

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