La lunga corsa della verità sugli Alieni: Londra, Obama e il Vaticano

Anche i più scettici potranno notare che gli ultimi fatti portano a una conclusione semplice: il mondo si sta aprendo alla possibilità della vita extraterrestre.



In tutto questo assumono un senso le parole di Padre Fuentes alla fine di una conferenza che il vaticano ha organizzato per parlare di astrobiologia e forme di vita extraterrestri. «Cosi come sulla Terra vi è un numero enorme di specie differenti, nello spazio potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Ciò non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre restrizioni al creatore» aveva detto un anno Funes che ora aggiunge: «Se gli esseri intelligenti verranno scoperti, essi dovranno anche essere considerati come “parte della creazione”. Se ci fosse un incontro tra l’uomo e forme di vita extraterrestre, capiterebbe all’umanità quello che è successo quando gli europei hanno incontrato altre popolazioni. Possiamo immaginare cosa possano aver pensato le persone nate in America quando si sono incontrate con gli europei. Sarebbe anche un incontro di culture e civilizzazione».

Padre Funes ha concluso: «Non possiamo fare un grande annuncio dicendo che abbiamo scoperto la vita nell’universo. Bisogna dare agli scienziati la possibilità di poter continuare con le loro ricerche, perché nel fare ricerca possiamo imparare tante cose».

Ma come mai Il Vaticano ha deciso di organizzare una conferenza proprio ora? ed esiste una relazione con le recenti aperture dei file segreti di molti stati europei?

Vediamo per prima cosa su cosa verteva la riunione, approfondiamo quindi la definizione di Astrobiologia.

L’astrobiologia studia la relazione tra la vita e l’universo. I principali settori verso cui si orienta questo sguardo sul cosmo sono l’origine della vita, le sue prospettive future, l’eventuale presenza di forme di vita in altri pianeti.



Il professor Jonathan Lunine che ha partecipato al simposio Vaticano ha illustrato gli attuali orizzonti dell’astrobiologia:

“Non voglio dire che siamo molto vicini a scoprire altre forme di vita. Forse potrebbe avvenire tra dieci anni, cento o anche mai. Senz’altro, però, è importante capire le cose che possiamo trovare e quelle che invece non possiamo trovare. Sarà molto difficile determinare su quale pianeta ci sarà la vita o, magari, anche solo la possibilità di ospitare la vita”.



L’astrobiologia - ha aggiunto padre Josè Funes - si fonda su un approccio multidisciplinare che comprende l’astronomia, la cosmologia, la biologia, la chimica, la geologia e la fisica. Le domande sull’origine della vita presentano implicazioni filosofiche e teologiche ma la Settimana di studi - ha spiegato - si è concentrata, soprattutto, su prospettive scientifiche. Cosa accadrebbe se ci fosse un incontro tra l’uomo e forme di vita extraterrestri? .



Ma veniamo alla famosa conferenza stampa del 27 Novembre 2009. Obama potrebbe ora decidere di unirsi con il Vaticano e gli altri leader mondiali, come la Francia di Nicolas Sarkozy per annunciare la presenza extraterrestre ? David Cameron leader dei conservatori in Gran Bretagna si è detto "convinto" che la Terra sia stata visitato dagli alieni e ha promesso di pubblicare tutti i file che possono esistere su segreti UFO, se diventasse Primo Ministro.

Nel Regno Unito, i file appena rilasciati rivelano che Lord Hill-Norton un ex capo delle Forze Armate, ha scritto al segretario alla difesa invitandolo a "dimostrare una preoccupazione più forte" nel corso degli avvistamento UFO. In ucraina molti documenti compromettenti sono stati resi pubblici.

Insomma il clima generale è forse il migliore della storia dell'Ufologia, i grandi progressi tecnologici, la capacità di testimonianza dei cittadini ormai armati di telecamere e telefonini che riprendono eventi a volte inspiegabili, la forza di alcune Lobby di favorire la trasparenza dei documenti stanno dando i loro frutti.



Chi studia il fenomeno, ha visto i nastri della Nasa, i dialoghi di alcuni cosmonauti, sentito e studiato le loro storie sa già di cosa si tratta.

La stragrande maggioranza dell'opinione pubblica sa poco ma ha sete di verità. Anche se non sarà il 27 Novembre, ormai il tempo di rimandare è scaduto.

Non lo dicono quattro scienziati dissenzienti, ormai lo riconoscono i leader mondiali e la più grande confessione religiosa del mondo. Non ci resta che aspettare.

tratto da: http://www.ufoonline.it/

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