E' ripartito alla grande stanotte l'LHC di Ginevra!


Davvero mi sentivo molto più pessimista riguardo alla riaccensione dell'LHC di Ginevra. Pensavo, ero convinto, che ci sarebbero stati nuovi intoppi nella messa in moto di un meccanismo così straordinariamente complesso. Invece le notizie che arrivano dalla Svizzera stamattina, dopo la riaccensione di stanotte, sono stra-positive, e anzi davvero entusiasmanti. Dopo una rapida ricerca vi riporto qui sotto il miglior servizio informativo che ho trovato sulla ripartenza dell'LHC.


Un avvio in tempi record per l'acceleratore piu' grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Giinevra, ripartito dopo la lunga pausa imposta dal guasto del 19 settembre 2008.

"In 6 ore la macchina e' riuscita a fare quello che pensavamo di fare in tre giorni", ha detto all'ANSA il fisico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Guido Tonelli, responsabile mondiale di uno dei quattro esperimenti dell'acceleratore, il Cms.

"Siamo di nuovo in pista per un'avventura scientifica che aprira' un'era nuova della fisica", ha osservato il presidente dell'Infn, Roberto Petronzio, entusiasta per un successo al quale l'Italia, attraverso l'Istituto, ha contribuito in modo importante finanziando il 15% della macchina e con oltre 600 fisici italiani. Di questi, quattro inviati al Cern nei giorni scorsi sono stati immediatamente assunti.

"E' stata una notte di grande eccitazione", ha detto ancora Tonelli. "Tutto ha funzionato al meglio, e' stato perfetto", ha aggiunto. E c'e' stato anche un doppio brindisi: uno der i due fasci di particelle che finalmente circolavano nella macchina e uno per i due gemelli, il cui arrivo e' stato annunciato da una coppia di giovani fisici in servizio al Cern.

- PAUSA FRUTTUOSA: se l'avvio dell'acceleratore e' stato cosi' rapido il merito va, paradoSsalmente, allo stop di oltre un anno dovuto ad un guasto, ora perfettamente risolto: "abbiamo fatto un grande lavoro di preparazione, rivedendo una quantita' infinita di dettagli e alla fine le cose hanno funzionato quasi al primo tentativo".

- RAPIDITA' SORPRENDENTE: i ricercatori sono stati i primi a stupirsi quando il primo fascio, quello che circola in senso orario, in soli cinque minuti e' stato fatto circolare progressivamente in tutti i settori dell'acceleratore fino a percorrere un giro completo. Il 10 settembre 2008, al primo avvio della macchina, lo stesso risultato aveva richiesto circa un'ora di lavoro. Poi il fascio e' stato "catturato", ossia mantenuto in circolazione nell'anello di 27 chilometri, dove ha fatto 20.000 giri in pochi secondi. "Erano le 10 di sera ed eravamo gia' a fare le operazioni previste per oggi pomeriggio", ha detto ancora Tonelli.

- EMOZIONE IN TUTTO IL MONDO: mentre al Cern si accumulavano i successi, da Cina, India, Brasile e Stati Uniti i gruppi di fisici che collaborano all'Lhc seguivano online ogni momento dell'avvio del super-acceleratore. Oltre ai dati, "abbiamo condiviso anche le emozioni", ha detto l'esperto.

- I PROSSIMI PASSI: "In queste ore stiamo ricontrollando i dati e studiando tutti gli eventi e programmando le prossime fasi", ha aggiunto Tonelli. Prima di Natale l'energia dell'acceleratore potrebbe essere portata dagli attuali 450 miliardi di elettronvolt (GeV) a 1.200 miliardi di elettronvolt (1,2 TeV). Le collisioni sono attese fra una o due settimane.

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